L’acufene è uno dei principali disturbi dell’udito. Ma esattamente di cosa si parla quando si parla di acufene? E’ un rumore rilevato dall’orecchio sotto forma di fischio, ronzio, pulsazioni o di altro tipo, fisso o intermittente. Viene percepito in maniera tanto forte da poter influire sulla vita di tutti giorni di chi lo avverte. E’ un disturbo molto diffuso, tanto da essere essere avvertito dall’1-2% della popolazione.
“L’acufene non è definibile come una malattia, è un disturbo che può essere causato da molteplici cause più o meno gravi.”
Tra questi si possono riscontrare malattie (acufeni oggettivi) come la sclerosi multipla, danni neurologici, danni all’orecchio interno, accumuli di cerume, tumori di testa e collo, ipertensione, allergie del tratto nasale, otosclerosi, otite. Anche shock quali traumi cranici, presenza di corpi estranei, esposizione assidua a rumori forti, età avanzata oppure a stress emotivo (acufeni soggettivi). L’acufene può pure essere una conseguenza dell’uso o abuso di farmaci quali alcuni antibiotici, aspirina, chemioterapici, diuretici o la sospensione di benzodiazepine (presenti in alcuni psicofarmaci).
Questi sono:
Attenzione poi alle cure inefficaci. Sono pubblicizzati come rimedi numerose cure alternative, quali laser per gli acufeni, vitamine, terapie per la cervicale, vasodilatatori e fluidificanti del sangue: queste ed altre non sono supportate ad oggi da basi scientifiche. Naturalmente, per prima cosa è consigliabile rivolgersi al proprio medico.