Dal 2016 però le cose sono cambiate radicalmente, perché la legge di stabilità aveva previsto di inserirlo direttamente in bolletta ai titolari di un contratto di fornitura elettrica. Cosa cambia con il Canone rai in bolletta? In pratica viene ipotizzato che se l’intestatario sia anche residente nel luogo di fornitura sia anche possessore di un televisore.
“Il canone, che quest’anno avrá un costo di 90€ annui”
Apporterá ad una maggiorazione di 18€ al bimestre (9€ mese). In caso di mancato pagamento si può incorrere in sanzioni che partono da 200€ fino ad arrivare a 600€.
Non riceveremo quindi più il classico bollettino postale come accade ormai da due anni. Il canone Rai sarà presente nelle fatture della luce, indicato in una voce e con l’importo dovuto. Verrà addebitato nella bolletta della casa di residenza. Nel caso di possesso di una seconda casa (anche a nome di un componente dello stesso nucleo famigliare) sarà necessario inviare un’autocertificazione di disdetta del canone. Se la bolletta viene pagata con domiciliazione bancaria verrà estesa anche al pagamento del canone: se questo viene erroneamente addebitato si può chiedere il rimborso.
Alcune categorie continueranno a pagare con il modello F24. Tra questi chi abita in alcune isole minori non connesse alla rete elettrica nazionale, gli inquilini affittuari proprietari di televisione senza bolletta elettrica intestata e i portinai che vivono nella casa assegnata dal condominio. Questi potranno pagare in quattro rate trimestrali, (entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre), in due pagamenti semestrali (entro il 31 gennaio e il 31 luglio) o in unica soluzione annuale (entro il 31 gennaio).
In linea generale deve pagare il canone chi ha la tv in casa. Il caso più classico è quello di chi è titolare di un contratto di fornitura elettrica e ha la residenza nello stesso luogo. Anche chi è residente all’estero e possiede una casa in Italia contente un televisore deve pagare l’abbonamento. Un’altra categoria tenuta a pagare il canone è quella degli inquilini residenti: anche loro, anche se la tv non è di loro proprietà, devono pagare.
Per non pagare il canone Rai è necessario inviare l’autocertificazione di mancato possesso o di esonero ogni anno. Ma chi non è tenuto a pagare l’abbonamento?
Anche alcuni diplomatici e consiglieri e i militari Nato stranieri sono esentati dal pagamento.
Il canone Rai non si paga per la seconda casa ed è unico per nucleo famigliare (tranne in casi particolari).
“Chi possiede solo pc e tablet non deve pagare l’abbonamento perché non ricevono il segnale”
In caso di addebito in bolletta il canone Rai non dovuto si deve inoltrare richiesta di rimborso al proprio fornitore di energia elettrica (fino al 30 giugno dell’anno successivo). Il produttore dovrà rimborsare l’utente.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina abbonamenti della Rai.