Sempre di più sono le persone che si avvicinano all’energia solare, sia per ragioni economiche che ambientali. Ma quali sono i vantaggi e le spese di questo cambio?
I pannelli fotovoltaici sono sempre più diffusi e li conosciamo. Ma sappiamo veramente cosa sono? Tentiamo di approfondire questo argomento!
Cos’è un pannello fotovoltaico e come funziona?
Un pannello (o modulo) fotovoltaico è un dispositivo composto da celle in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica. Viene usato come generatore di corrente ed è da differenziarsi dal pannello termico, che invece converte l’energia solare in energia termica.
Le condizioni base per la produzione di energia elettrica di questi disposizioni si verificano con un’esposizione diretta ai raggi del Sole e priva di ombreggiamenti, un irradiamento nominale 100 Watt a metro quadrato, una temperatura di 25 gradi centigradi e un posizionamento perpendicolare ai raggi del Sole.
Questi dispositivi possono produrre energia con irradiazione scarsa o posizionamento errato ma in quantità molto minore mentre le condizioni migliori si verificano con esposizione a sud e temperatura tra i 30 e i 35°C.
Esistono differenti tipologie di pannelli fotovoltaici.I principali tipi in commercio sono il monocristallino, il policristallino, l’amorfo e il CIS.
Anche gli impianti elettrici da collegarsi ai pannelli sono diversi, potendo essere connessi alla rete elettrica o isolati.
Convenienza di dei pannelli
Il calcolo della convenienza dei pannelli fotovoltaici è complesso e varia molto in base al tipo di impianto, alla sua collocazione e alle sue dimensioni. Si può comunque affermare che generalmente i fattori da calcolare sono tre:
- Acquisto e installazione dell’impianto: Il costo medio dell’impianto cambia molto in base a diversi fattori. Un prezzo che spesso viene considerato come una media per un impianto da 3kpw è quello di 7000€. Su questo però possono influire anche molto gli incentivi statali che possono arrivare al 50%.
- Riduzione dei costi i propri consumi: maggiore è il consumo di energia elettrica maggiore è il risparmio in bolletta. Uno dei canoni di valutazione per la convenienza dell’installazione di un impianto fotovoltaico è data dall’autoconsumo di elettricità: maggiore è, più si risparmia.
- Indennizzo per l’energia ceduta: se il nostro impianto produrrà un surplus di energia non ci verrà pagata, ma a nostra volta non pagheremo per una quantità pari a quella che forniremo alla rete elettrica quando non ne produrremo.
Oltre a queste voci vanno calcolati i costi di manutenzione ma nonostante questo il risparmio supera la decina di migliaia di euro in 25 anni come minimo, in alcuni anni superando i 15000.
I benefici per l’ambiente
Una delle ragioni per cui tante persone si avvicinano ai pannelli solari fotovoltaici è dovuta al rispetto dell’ambiente. Anche qui si possono fare calcoli molto spiccioli sulla mancata emissione di anidride carbonica nell’atmosfera: un impianto domestico da 3kpw impedisce l’emissione di quasi due tonnellate di CO2 nell’aria o può essere calcolato come l’assorbimento che portano a termine nove alberi in un anno.