La perdita dell’udito colpisce ogni anno milioni di persone. Anziani ma anche bambini che con questa disabilità rischiano di veder compromessa parte della loro vita.
Ma come possiamo proteggere i nostri cari da questo problema?
Innanzitutto conoscendo le cause e le varie tipologie di ipoacusia e contattando uno specialista per un controllo.
L’udito è uno dei sensi umani più sviluppati e che usiamo maggiormente. Tra le cause più comuni della perdita dell’udito vi sono sicuramente l’età e i rumori forti. Ma la sordità può colpire anche i giovani e i bambini.
Tipi di ipoacusia
L’ipoacusia, o perdita dell’udito, può essere di vario genere:
- monolaterale o bilaterale cioè se si avverte solo da un orecchio o da entrambi
- pre-linguale o post-lingual se la sordità è stata diagnosticata prima che il bambino abbia già imparato a parlare
- simmetrica o asimmetrica se la perdita dell’udito ha eguale entità in entrambe le orecchie o è diversa
- congenita oppure acquisita se appare in età avanzata
Ricorda che l’ipoacusia può sì peggiorare nel tempo. Anche se non è detto che accada, può anche verificarsi all’improvviso.
Per questo è molto importante consultare sempre un esperto che possa consigliarci.
Apparecchi acustici moderni
Oggi, grazie alla tecnologia, esistono vari apparecchi in grado di aiutare le persone con problemi di udito a migliorare la propria vita.
Ma come si sopperiva alla mancanza di udito in passato? Come adesso, cioè con apparecchi acustici che, per l’epoca, venivano considerati super tecnologici.
Ovviamente adesso gli apparecchi acustici sono molto più sobri e nascosti.
Immagina un bambino con problemi di udito che sia costretto ad andare in giro con lo strumento del terrore del 900. Al trauma fisico si aggiungerebbe sicuramente un trauma psicologico grave. Un grosso impedimento che non permetterebbe al bambino di giocare liberamente con gli altri.
Allo stesso modo una persona anziana che volesse passare del tempo con i suoi nipoti si troverebbe costretto a limitare le sue attività.
Fortunatamente i passi in avanti fatti dalla biomedica sono enormi e hanno permesso di affrontare questo grave problema in maniera sempre più tecnologica.
Funzionamento protesi uditive
Gli apparecchi acustici realizzati negli ultimi anni sono eccezionali, ma come funzionano esattamente?
Le parti elettroniche che formano un apparecchio acustico sono:
- microfono;
- amplificatore;
- chip.
Il microfono cattura i suoni e li trasforma in segnali elettrici. Dopodiché il chip trasforma i segnali elettrici in digitali, li elabora e li amplifica.
Il segnale digitale viene inviato all’amplificatore e poi trasferito all’orecchio. In alcuni tipi di apparecchi il chip separa il suono dal rumore di sottofondo così da farlo percepire più chiaro e meno disturbato.
Rimane fondamentale, però, il parere di un esperto per poter capire come affrontare il problema della perdita dell’udito. Solo così potrai ricevere un suggerimento qualificato per trovare la migliore soluzione.
